Il parquet cambia colore perché è un materiale naturalmente vivo.
Nel corso degli anni, il pavimento in legno può attraversare un processo naturale di ossidazione, portando a un affascinante cambiamento di colore. È proprio questa capacità intrinseca del legno di respirare e di evolversi nel tempo a essere una delle caratteristiche più ammirate da designer e amanti del parquet.
Come rallentare l’ossidazione del legno: il tuo parquet ha cambiato colore?
L’esposizione alla luce solare nel corso del tempo può portare a una variazione di colore nel pavimento in legno. Il processo naturale dell’ossidazione è innocuo per il tuo parquet e può essere facilmente notato quando si spostano mobili o tappeti dopo molto tempo.
Spesso, durante le pulizie profonde degli ambienti, si possono individuare aree in cui il legno risulta più chiaro rispetto alle parti che sono rimaste scoperte dai mobili. L’ossidazione rappresenta un processo naturale di cambiamento del colore del legno, scaturito dall’esposizione all’aria e ai raggi solari. Per tale motivo, è consigliabile variare ogni tanto la disposizione dei mobili e dei tappeti.
Tutti i tipi di parquet sono soggetti all’ossidazione? No, scopriamo insieme quali sono i più soggetti e quali i più resistenti.
L’ossidazione del parquet varia in base alla specie di legno utilizzata. Alcune specie risultano particolarmente resistenti agli agenti atmosferici, mentre altre richiedono una maggiore attenzione e manutenzione. I pavimenti in legno Iroko e Doussié sono più inclini a cambiare colore con l’esposizione al sole e a scurirsi rispetto al Rovere, che rappresenta una specie a bassa ossidazione. Al contrario, il Teak tende a schiarirsi con l’azione del sole. Quando si acquista un nuovo pavimento, è importante considerare che il legno subisce un processo lento ma costante di cambiamento di tonalità. Per questo motivo, è essenziale affidarsi a rivenditori esperti, capaci di consigliare il tipo di parquet più adatto ai propri progetti.
Tutte le variazioni cromatiche del parquet nel tempo
Solitamente, nei primi mesi successivi alla posa, il pavimento in legno subisce un significativo processo di ossidazione, per poi stabilizzarsi nel giro di 6-12 mesi. Dopo questa fase, il parquet raggiunge il suo massimo splendore e inizierà a cambiare lentamente la sua tonalità. Un’adeguata manutenzione, grazie all’utilizzo dei Kit di Manutenzione Gravina Parquet, contribuisce a preservare la longevità del pavimento.
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